La tradizione enologica italiana è incredibilmente ricca: da Nord a Sud, tantissime regioni producono vere e proprie eccellenze riconosciute come DOC o DOCG. Tra queste c’è anche la Campania dove diverse tipologie di vino vengono prodotte dalle migliori cantine della zona; se il vino rosso è noto per i suoi sapori intensi, forti e ricchi che ben si adattano alla carne, il vino bianco è senza dubbio più apprezzato fresco, in estate e in abbinamento con piatti più delicati. Se vuoi sapere tutto sul vino bianco segui questo post in cui Cantine Novera https://cantinenovera.it/ ci svelerà tutti i segreti su abbinamenti, temperatura e ciò che devi sapere.
Vino bianco: gli abbinamenti a tavola
Come si abbina il vino bianco? Lo svela Cantine Novera, eccellenza campana specializzata nella produzione di vini locali DOC e DOCG. In estate è sicuramente più comune sorseggiare vini bianchi rispetto a quelli rossi, questo perché il desiderio di qualcosa di fresco si fa sempre più sentire. Il vino bianco freddo viene spesso posizionato sulle tavole degli italiani durante la primavera e l’estate, vengono apprezzati perché più leggeri dei rossi grazie alla tipologia di fermentazione. Per abbinare alla perfezione i vini bianchi è importante conoscere alcune proprietà organolettiche come l’acidità, la struttura, l’effervescenza e l’alcolicità oltre ovviamente alla persistenza e agli zuccheri. Difficile dare un vademecum generale per i vini bianchi in generale ma ci proviamo; il vino bianco più acido è perfetto in abbinamento con i cibi grassi come i formaggi o i dolci ma anche con i crostacei. Un vino bianco secco è invece consigliato in contrato con frutti di mare e molluschi; i vini bianchi aromatici sono invece sicuramente più adatti all’abbinamento con il pesce o le carni bianche. E per il dessert? Vini dolci ma secchi o frizzanti sono assolutamente perfetti.
A quale temperatura si serve il vino bianco?
Il vino bianco viene regolarmente servito freddo; gli specialisti consigliano ovviamente cantina o ghiaccio ma nelle case degli italiani a volte viene anche conservato in frigorifero. La temperatura dipende però dalla tipologia del vino bianco: gli spumanti e i vini frizzanti andrebbero serviti ad una temperatura tra i 4 e i 6 gradi, i vini bianchi giovani tra i 6 e gli 8 gradi mentre quelli aromatici o strutturati tra gli 8 e i 10 gradi. Ma soprattutto sapevi che il vino è un alimento consentito durante la dieta?
I vini bianchi più buoni d’Italia
Difficile scegliere i vini più buoni d’Italia ma partiamo con il Fiano di Avellino, si tratta di una eccellenza DOCG prodotta nell’omonima provincia; con un colore giallo paglierino piuttosto intenso e un profumo gradevole e intenso al palato risulta fresco e aromatico. Spostandoci invece verso una regione come il Trentino Alto Adige le eccellenze si moltiplicano: dal Muller-Thurgau prodotto in provincia di Trento e dal sapore fresco e fruttato, agli spumanti come il Brut Trentodoc che incarnano la tipica bollicina da montagna. Un’altra regione particolarmente ricca di eccellenze è senza dubbio il Piemonte: qui è impossibile resistere al Moscato d’Asti che si aggiudica anche il titolo di uno dei vini dolci più amato al mondo o l’Asti Spumante un DOCG eccellente. Altra regione ricchissima in fatto di vini è la Toscana: qui tra il Vernaccia di San Gimignano o il Bianco di Pitigiliano Spumante DOC c’è da perderci la testa.Tornando verso il Sud invece? Partiamo dal Lazio dove in provincia di Latina viene prodotto il Moscato di Terracina DOC oppure il Frascati Superiore DOCG conosciuto per il suo sapore secco e sapido allo stesso tempo. Scendiamo ancora un po’ e giungiamo in Puglia dove ad attenderci ci sono vini bianchi come il Salice Salentino o il Moscato di Trani. E infine giungiamo in Sicilia dove l’Etna Bianco, il Moscato di Pantelleria e il Malvasia delle Lipari vi conquisteranno.